Pedroni l'altra sera su Telereggio si è lanciato in una difesa di casta, travestita da tutela degli interesi cooperativi, dipingendoci strumentalmente come il nemico giurato delle coop, ma non vi è nulla di più falso.
Pedroni infatti è il portavoce di quella potentissima lobby che da anni gestisce la cooperazione, che l'ha portata al tracollo - oggi evidente a tutti! - e che aspira ad aumentare il suo peso in politica, proprio per puntellare il suo potere, oramai traballante. E' contro questo potere che ci schieriamo, proprio perchè stiamo dalla parte dei lavoratori, sulla cui pelle è sempre ricaduto ed ancora ricade il costo della mala-amministrazione di quei pochi privilegiati, che trattano le coop come feudi dei quali essi si sentono duchi o marchesi.
Ivan Soncini, la cui gestione ha portato il CCPL ad ammucchiare circa 30 milioni di debiti, dopo le dimissioni da AD del consorzio non è stato spedito in pensione - vista l'età non più giovanissima e gli errori commessi - è stato invece premiato, lasciandolo sedere il diversi CdA, dai quali ancora contribuisce a gestire cooperative e patrimonio collettivo... tutto ciò mentre - ad esempio - si dimezzano senza pietà gli stipendi dei dipendenti che gestiscono la storica biblioteca universitaria di Bologna, portandoli - appena caduti sotto le grinfie di Coopservice - ad uno stipendio di ben 3,20€ all'ora. Una vergogna, in assoluto, e molto più perchè realizzata dalla cooperazione, che nasce anche per creare lavoro e garantire dignità ai lavoratori.
Noi stiamo con quei lavoratori, Pedroni, non con Lei, con Soncini o con quella élite di privilegiati che li strangola, ed anche per questo contrastiamo quel Luca Vecchi che è il vostro principale rappresentante in politica, quello che col consenso che mieterà alle urne aspira a puntellare i vostri scranni: per arieggiare le sale dei bottoni della cooperazione è insomma necessario che Vecchi perda!
Pietro Negroni, Candidato per il Consiglio comunale, Lista civica Donatella Prampolini Sindaco