Nuove infrastrutture
Sono ritenute priorità di mandato, da realizzarsi minimizzando l'impatto ambientale attraverso mitigazioni e progettazioni rispettose del paesaggio, della fauna e preservando le aree vincolate:
- Via Emilia Bis, proseguendo il progetto già approntato oltr'Enza
- Superstrada che sostituisca la vecchia statale 63 e l'asse via Inghilterra, Via Chopin, via Hiroshima (asse che non può essere definito "tangenziale", per il numero di intersezioni e per il suo essere immerso nell'abitato) divenendo la tangenziale ovest di Reggio
- Chiusura dell'anello di tangenziale a nord di Sesso, e non in mezzo a Cavazzoli
- Superamento degli attraversamenti ferroviari che strangolano la città, tramite sottopassi carrabili
- Tangenziale di Fogliano, e riduzione del traffico pesante sulla Reggio-Scandiano
Poli-Funzionali
La nostra città soffre di un tragico sparpagliamento dei luoghi di interesse, uffici pubblici e servizi sono buttati qua e la senza ordine alcuno: ma se sono così sparpagliati come si può pretendere che chi li deve frequentare non prenda la macchina?! Sarebbe quindi opportuno riordinarli, raggruppandoli, visto che molti di questi uffici hanno sedi in affitto e non di proprietà, creando dei "poli-funzionali". Laddove sia possibile portandoli in centro, visto che molti sono gli edifici vuoti e sfitti nell'esagono, cogliendo così anche il fine tutt'altro che secondario di rivitalizzarlo con corpose iniezioni di gente. Visto che purtroppo Reggio è stata sviluppata con l'abitato a sud e le aziende a nord, riteniamo prioritario potenziare le arterie che servono i flussi di traffico originati da queste scelte dissennate, gli assi nord-sud
Riordino e Manutenzioni
- Riprogettazione complessiva della struttura viabilistica, tenendo conto dei flussi di traffico, finalizzata a velocizzare lo scorrimento, ad inibire l'attraversamento improprio dei quartieri
- Anti-buche: sistemazione delle sedi stradali, dei marciapiedi e delle ciclabili e manutenzioni periodiche che impediscano il riformarsi di voragini, anche e sopratutto al fine di migliorare la sicurezza degli utenti della strada
- Rimozione dei dossi inutili o pericolosi, partendo da quelli "illegali", sostituendoli con altre misure dissuasive, come ad esempio le chicane, dissuasori acustici, segnaletica orizzontale, cartelli indicatori della velocità e semafori a velocità
- Riportare a dimensioni adeguate le carreggiate degli assi di scorrimento ristrette dalle Giunta Delrio
- Messa in sicurezza delle piste ciclabili, delle fermate dei bus e degli attraversamenti pedonali
- Gestione centrale ad opera del comune dei flussi di traffico dai "macro-centri", quali aziende e scuole, in maniera da armonizzare gli orari di ingresso ed uscita e l'utilizzo degli autoveicoli, oltreché del trasporto pubblico
Incentivare l'utilizzo dei mezzi pubblici:
- realizzando corsie preferenziali,
- Ponendo in uso l'applicazione - già da anni esistente - che fornisce all'utente, tramite tablet, pc o telefonini, la dislocazione esatte ed in tempo reale di ogni mezzo del trasporto pubblico e dei taxi
- potenziando il servizio nelle aree e negli orari poco serviti
- portando l'orario di fine servizio alle 21
- Ponendo in funzione le tabelle elettroniche che, alle fermate, in tempo reale diano informazioni sull'orario di arrivo dei bus, e montaggio delle pensiline in ogni fermata
- Implementando l'utilizzo delle ferrovie ACT, attraverso la riapertura delle stazioni dismesse, la realizzazione di nuove fermate, tutte dotate di biglietterie automatiche e "fermata a chiamata", e la riapertura di alcune tratte dismesse, da utilizzarsi per l'interscambio nel trasporto merci e per il trasporto passeggeri