L’ammissione di colpa del Sindaco Vecchi

Il Sindaco Vecchi all'accusa di aver progettato rifacimenti delle piazze nelle segrete stanze, in perfetta solitudine ed autoreferenzialità, risponde che tali progetti sono stati "presentati" ad una ristretta schiera di residenti ed operatori commerciali della zona.

Schiera talmente ristretta che di tali presentazioni non hanno notizia le principali associazioni di categoria, e nessuno dei residenti ed esercenti che io conosco in quell'area è stato invitato. Tali piazze sono un importante patrimonio collettivo, non solo dei pochi e sceltissimi che avete deciso di invitare (come fosse una festa esclusiva ad un club privato). Anche poi aveste invitato l'intera città, esse erano - secondo le vostre stesse parole - "presentazioni" di progetti già decisi ed approvati, quindi non un modo per recepire le legittime istanze ed i suggerimenti dei cittadini, ma un tentativo di far loro "ingollare" a suon di render ad effetto, paroloni e promesse vuote, quanto da voi già stabilito.

Quella del Sindaco insomma non è una risposta, ma un'ammissione di colpa, l'ammissione della scelta da lui e dai suoi intrapresa di governare come duchi, di trattare i reggiani da sudditi, non da cittadini, di trattare le NOSTRE piazze come se fossero di loro esclusiva proprietà.

#democraziareggiana #rasdireggio